Il matrimonio civile

L’Italia è la prima meta europea per chi sceglie di sposarsi all’estero e la seconda al mondo dopo i Tropici. Gli stranieri in Italia si sposano scegliendo la location tra hotel di lusso, ville, ristoranti e agriturismi.

In media, il matrimonio dura diversi giorni (da tre a 5 giorni), e moltissime coppie decidono di restare in Italia anche per la luna di miele.
A differenza di quella simbolica che non ha validità legale, la cerimonia civile vi permette di diventare marito e moglie fin da subito.
In Italia il rito civile si svolge normalmente in una sala comunale che, se corrisponde ad una città storica come Firenze, Venezia, Mantova, Siena, Bologna offre interni meravigliosamente decorati. La scelta però non si limita sempre alle sale comunali: ci sono anche moltissimi comuni che propongono come antiche ville con curati giardini secolari che permettono di realizzare una cerimonia unica dalle splendide atmosfere, avvolti dal caldo tepore di una estate italiana.

Qualche esempio?
Villa Reale di Monza con il suo stile neoclassico, il Teatro della Concordia, a Monte Castello di Vibio in provincia di Perugia, il più piccolo teatro d’Italia, location originalissima, la splendida sala del Maggior Consiglio all’interno del Palazzo dei Priori (Volterra), il più antico palazzo comunale toscano; il terrazzo colonnato esterno della Mole Antonelliana a Torino, la casa dove Giulietta e Romeo si giurarono eterno amore secondo la leggenda (Verona).
Sono tutte location meravigliose che alcuni comuni italiani offrono a chi si sposa.

Sposarsi sulla spiaggia in Italia
La penisola italiana è circondata da soleggiate spiagge dorate o piccole insenature con falesie che finiscono a precipizio in un mare blu. Da alcuni anni è possibile sposarsi con rito civile in alcune di queste bellissime spiagge e sfruttare i caldi tepori italiani. I periodi migliori sono soprattutto la primavera e l’autunno quando le temperature non saranno folli oppure, se preferite comunque l’estate, potreste considerare l’idea di un matrimonio al tramonto. Oltre a uno sfondo super romantico e mozzafiato per il vostro fatidico sì voi e i vostri invitati non vi sarete come neve al sole, sbuffando per il caldo terribile.
Se l’Italia è letteralmente circondata da meravigliose spiagge, non in tutte è possibile svolgere un rito che abbia anche validità legale. È importante quindi rivolgersi a un wedding planner che si occuperà di verificare quali spiagge hanno avuto l’approvazione dalle autorità locali.

Sia una fantastica spiaggia di fine sabbia dorata oppure una roccia a strapiombo sul mare con una vista mozzafiato possono regalare al vostro matrimonio quell’atmosfera perfetta che renderà emozionante ogni cosa. Pensate alla spiaggia circondata dalla tipica vegetazione mediterranea e illuminata da un sole che si riflette sull’acqua regalando uno spettacolo naturale di luci e colori: le favole non si vivono solo nei castelli, ma dove le vostre emozioni incontrano i desideri.

La funzione con rito civile in Italia

Rispetto a quella religiosa, la cerimonia con rito civile è più breve e può durare tra i 20 e i 30 minuti. Potrebbe sembrare meno romantica di quelle religiose, ma in realtà abbiamo visto e partecipato a matrimoni con rito civile strappalacrime.
I motivi per cui optare per un matrimonio civile sono diversi e molto soggettivi. In ogni caso, eccovi qualche approfondimento e consiglio per capire se il rito civile fa per voi.

Chi celebra il matrimonio civile

Molte volte il matrimonio con rito civile è considerato freddo e impersonale, soprattutto se a celebrarlo è il sindaco o un consigliere comunale o un assessore. Ognuna di queste figure è un ufficiale delle stato civile.

Con il decreto del Presidente della Repubblica nr. 396/2000 le cose sono cambiate. All’articolo 1 si legge che il matrimonio possa essere celebrato anche da qualunque cittadino italiano, purché maggiorenne e che goda dei diritti civili e politici. Quindi potete scegliere di far celebrare il vostro matrimonio da una persona a voi cara, come un amico per esempio.

E così, anche il matrimonio civile più freddo si può trasformare in una cerimonia romantica ed emozionante. Cosa c’è di più bello di avere davanti a voi una persona che stimate che vi accompagna a diventare marito e moglie? Naturalmente il rito deve essere rispettato, comprese le letture degli articoli di legge.

La cerimonia

La sposa non può tardare troppo l’arrivo, a differenza del rito religioso dove sembra sia invece di buon auspicio e “secondo la tradizione”.
Il celebrante, il sindaco, l’assessore o il vostro caro amico, può iniziare con un breve discorso di benvenuto per gli sposi e gli invitati per poi passare all’inizio del rito. Legge gli articoli del codice civile che riguardano i doveri coniugali (articoli 143, 144, 147) ai quali seguirà la formula con la classica domanda di rito a cui seguirà la risposta degli sposi. Successivamente avviene lo scambio degli anelli, la firma del registro da parte degli sposi e dei rispettivi testimoni.
La cerimonia termina con un discorso di chiusura benaugurale.

Essendo una cerimonia più semplice, c’è più spazio per inserire letture e canti (o musica dal vivo, per esempio) senza vincoli di contenuto, rispetto a una cerimonia religiosa, dove alcuni sacerdoti impongono limiti a canti e letture extra.

Può essere un’idea chiedere agli amici più stretti di leggere qualcosa per voi, una poesia d’amore, un brano particolarmente significativo per la vostra coppia oppure la vostra canzone. Avete carta bianca!

La formula completa del rito civile

  1. Il celebrante legge gli articoli del codice civile:
    Art. 143 – Diritti e doveri reciproci dei coniugi
    Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri.
    Dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione.
    Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia.Art. 144 – Indirizzo della vita familiare e residenza della famiglia
    I coniugi concordano tra loro l’indirizzo della vita familiare e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa. A ciascuno dei coniugi spetta il potere di attuare l’indirizzo concordato.Art. 147 – Doveri verso i figli
    Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l’obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.
  2. Successivamente il celebrante fa le domande di rito, ossia la dichiarazione di volontà a coniugarsi. Il celebrante pone le domande di rito alle quali gli sposi risponderanno semplicemente Sì. Dopo dichiara l’unione in matrimonio.
  3. Il celebrante (ufficiale di stato civile) legge l’atto di matrimonio che verrà sottoscritto dagli sposi, dai testimoni e dall’ufficiale stesso e sancisce l’unione degli sposi.

Se gli sposi lo desiderano, possono preparare delle promesse da recitare o leggere durante il rito. In questo il matrimonio civile è molto più flessibile rispetto ad altri riti. Potrete personalizzare i vostri voti nuziali con quello che più è nelle vostre corde: un canto, una poesia o qualcosa di totalmente vostro.

L’uscita degli sposi

Come per il rito cattolico, anche gli sposi usciranno per riunirsi con gli invitati e proseguire poi la festa. Se il luogo lo prevede, e se il Comune dà il permesso, si possono accogliere gli sposi con il lancio del riso o dei petali fuori dal comune (o in qualche location comunale).

L’allestimento del comune per il rito civile

Non abbiamo una regola per definire l’allestimento di un rito civile perché varia chiaramente in funzione delle stanze che ogni comune riserva a questo tipo di eventi. E’ vero infatti che in Italia esistono comuni che hanno sale affrescate di valore incalcolabile o addirittura piccoli teatri come il nostro comune, di conseguenza un sopralluogo è d’obbligo. Se poi il rito civile si svolge presso una location che ha la possibilità di ospitare questo tipo di cerimonia le possibilità diventano davvero tante. Anche qui però, come in Chiesa, la composizione floreale è importante ed occupa un posto di rilievo nel progetto di design.

Contattaci per il tuo matrimonio con rito civile!