Partecipazioni e inviti per il vostro matrimonio

Partecipazioni e inviti sono elementi fondamentali nell’organizzazione di un matrimonio. Servono a rendere ufficiale la vostre nozze, danno tutte le informazioni ai vostri amici e parenti per poter partecipare al vostro matrimonio, sono un ricordo prezioso da custodire.

Come sono composte e cosa non potete dimenticare? Ve lo spieghiamo qui sotto.

Un invito a nozze da, già da solo, un anticipo di quello che sarà il vostro wedding day perciò non occorre che sottolineiamo quanto sia importante. Non pensate sia solo un pezzo di carta! Fate semplicemente memoria di quali sono le vostre reazioni quando ne ricevete uno e vi darete la risposta.

Partecipazioni e inviti: due cose diverse

Dobbiamo fare subito un po’ di chiarezza. È facile pensare che inviti e partecipazioni siano la stessa cosa, ma non è proprio così. Le partecipazioni di nozze non sono anche inviti. E gli inviti non sono le partecipazioni. Sono entrambi elementi importanti del wedding stationery e hanno due funzioni differenti: servono a distinguere chi vogliamo partecipi alla cerimonia da chi invece desideriamo invitare al ricevimento.
Il Galateo ci dice che il numero di partecipazioni dovrebbe essere uguale al numero di inviti, ma nella realtà accade di rado.

Vediamoli uno per uno.

Le partecipazioni

Le partecipazioni sono il primo elemento che racconta il vostro matrimonio. Ancora prima della cerimonia e del ricevimento, chi le riceve avrà qualche elemento per capire un po’ di cose sul vostro matrimonio. Non verrà solo a sapere che vi sposerete, ma potrà capire lo stile delle nozze e che tipo di cerimonia sarà.
Nel cartoncino si annuncia il proprio matrimonio ad amici e parenti. Le informazioni fondamentali sono:

  • il nome di chi dà l’annuncio. Possono essere i nomi degli sposi o dei genitori degli sposi;
  • I nomi completi degli sposi (prima quello di lui, poi quello di lei);
  • la data delle nozze con l’ora della cerimonia;
  • il luogo della cerimonia con l’indirizzo.

 

Il nome di chi dà l’annuncio
Secondo il galateo sono i genitori ad annunciare il matrimonio dei figli. Se sono loro ad annunciare le nozze, il nome della sposa va a sinistra, perché è il padre a concedere in moglie la figlia, e quello dello sposo a destra. Questa formula è ormai caduta in disuso e molto spesso sono gli sposi stessi ad annunciare il loro matrimonio; in questo caso l’ordine è indifferente.

La tradizione vorrebbe che, almeno sugli inviti al ricevimento e nei biglietti di ringraziamento, il nome dello sposo preceda quello della sposa, cioè a sinistra il nome di lui e a destra quello di lei), perché dopo la cerimonia è lo sposo a diventare capofamiglia. Questo però si rifà a regole antiche e possono anche essere infrante.

I nomi completi degli sposi
I nomi sulle partecipazioni devono essere completi di nome e cognome. Come abbiamo detto più su, l’ordine può essere indifferente.

In fondo, si inseriscono i riferimenti dei contatti di uno e dell’altra, l’indirizzo civico e il telefono, e in mezzo il nuovo indirizzo della nuova famiglia. Perché inserirli? Perché gli invitati potrebbero volere informazioni e perché potrebbero mandare lettere, telegrammi oppure doni, come piante e fiori.

La data, l’ora e il luogo della cerimonia
Dopo l’annuncio dovrete subito inserire i dettagli per dare informazioni utili agli invitati. La data del matrimonio, l’ora della celebrazione e il luogo dove tutto si svolgerà. Non basta inserire il nome della chiesa o della sala comunale, ma anche l’indirizzo preciso per facilitare gli invitati a raggiungere il luogo in orario e con facilità.

Gli inviti

Come abbiamo detto più su, partecipazioni e inviti hanno due funzioni dfferenti. Se la partecipazione annuncia il matrimonio, l’invito invece dice a chi lo riceve che gli sposi hanno il piacere che sia presente al ricevimento dopo la cerimonia.
In questo caso, il formato del cartoncino sarà più piccolo e allegato nella stessa busta della partecipazione. Cosa indicare? Qui basteranno i soli nomi degli sposi con un messaggio di invito, il luogo del ricevimento e la richiesta di conferma. Per esempio,
Dopo la cerimonia, Marco e Anna saranno lieti di avervi con loro per festeggiare il loro matrimonio presso Villa Villoni, via Roma 57 12345 Poggibonsi SI. È gradita la conferma (o un più semplice RSVP – Repondez s’il vous plaît).

Come devono essere partecipazioni e inviti

Dopo aver visto le differenti informazioni presenti sull’una e sull’altro, vediamo come poterli realizzare.
La regola della coerenza visiva e di stile vale anche qui, anzi soprattutto. La partecipazione e l’invito sono i primi elementi che i vostri ospiti avranno per scoprire che vi sposate, sapere la data e il luogo del matrimonio, farsi un’idea di come sarà lo stile. Ecco perché è importantissimo fare in modo che anche le partecipazioni abbiamo uno stile riconoscibile che gli invitati potranno riconoscere e ritrovare poi durante la giornata delle nozze: un colore, un tema, un filo conduttore.

È qui che potrete inserire, se lo avete previsto, un determinato dress code per gli abiti da indossare. Di solito dallo stile delle partecipazioni si intuisce come ci si può vestire, ma nessuno vi vieta di inserirlo, soprattutto se desiderate qualcosa di particolare. Per esempio, un elemento di un determinato colore o fantasia, oppure un elemento come cappello per le signore o frac per i signori.
Più informazioni date agli invitati meglio è. Così potrete evitare imbarazzi e malumori.

Da dove partire

Una volta che avrete scelto il tema o lo stile da dare al vostro matrimonio, scelti gli elementi potrete passare alla realizzazione delle partecipazioni e degli inviti.

  • Scegliete il tema sulla base della vostra storia e della vostra personalità. Non cercate qualcosa lontano da voi, anche le partecipazioni devono raccontarvi perché siate sempre riconoscibili.
  • Cercate temi personali, ma tenete un occhio aperto sulle tendenze. È sempre bello mischiare la tradizione con le novità.
  • Scegliete con cura i materiali: dal tipo di carta alla forma della busta; dalle partecipazioni stampate oppure quelle fatte a mano o altro.
  • Abbiate cura del tipo di stampa che volete: quella tipografica o digitale, stampare online o in una tipografia tradizionale?
  • Scegliete con cura tutto quello che diventa accessorio agli inviti e alle partecipazioni di matrimonio. Usare o meno la ceralacca, nastri, chiudi busta adesivi, ecc.; allegare la mappa o meno.

Come vedete anche per il semplice invito di matrimonio le possibilità sono infinite. Nella nostra esperienza abbiamo visto temi simili con sviluppi completamente differenti. Tutto dipende da quella dose di personalità che metterete in ogni cosa che farete per il vostro matrimonio.

Se siete alla ricerca di un aiuto per realizzare gli inviti e le partecipazioni del vostro matrimonio, potete guardare cosa posso fare io per voi! Posso aiutarvi a progettare una parte del vostro matrimonio oppure tutto l’allestimento.

Ne parliamo insieme? Scrivetemi e raccontatemi cosa avete in mente.

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